DAL LEGNO ALLA CARTA. IL MIO VIAGGIO IN UN LIBRO

Avvicinarsi alla falegnameria manuale, fatta solo con utensili tradizionali, potrebbe sembrare anacronistico in un mondo che corre veloce. Nell’era digitale, dove l’innovazione detta il ritmo, riscoprire mestieri antichi come quello del falegname può apparire fuori tempo. È sconcertante pensare che solo cinquant’anni fa i laboratori artigianali erano una normalità e i nostri paesi brulicavano di queste attività. Oggi, molti giovani non sanno nemmeno cosa sia una pialla o a cosa serva uno scalpello.
Probabilmente, solo una minima parte di noi si preoccupa di mantenere vive queste tradizioni, mentre il resto della popolazione guarda avanti.
Cosa rimane, allora, del nostro patrimonio culturale? A chi affidare l’enorme bagaglio di conoscenze tramandato dalle generazioni precedenti?
Negli ultimi due anni ho scritto meno sul blog, in parte per motivi di salute e in parte perché ero totalmente concentrato su un progetto che coltivavo da tempo. Mi sono reso conto infatti che i veri custodi del sapere passato sono i libri. Nei libri si condensa la conoscenza, la tradizione, la passione e l’esperienza di ognuno di noi. E quindi scrivere un libro era la naturale conseguenza del mio cammino amatoriale di lavoratore manuale del legno.
Per questo motivo, ho dedicato un tempo considerevole a riordinare anni di appunti, ricerche e centinaia di foto scattate sui miei polverosi banchi da falegname. Ho poi cercato un filo conduttore, un motivo comune che potesse riassumere quanto imparato sul campo in tutti questi anni. Il mio desiderio più grande era condividere il percorso che ho fatto, con i miei dubbi, i traguardi, le vittorie e le sconfitte, rendendo tutto fruibile a chi, come me, si è avvicinato o vuole approcciarsi alla falegnameria tradizionale manuale.
Ho infine riversato tutto ciò che ho appreso in due volumi di prossima pubblicazione, che spero possano incontrare il vostro interesse. La stesura è stata impegnativa: trovare una forma espositiva semplice, fluida e comprensibile, curare le numerose foto scattate personalmente, imparare un programma di impaginazione per un risultato gradevole e rileggere e correggere più volte per rimanere sempre nel contesto. Ho deciso di fare tutto da solo, inclusa la stampa dei libri.
A breve, pubblicherò degli aggiornamenti con qualche anteprima delle pagine e qualche “dietro le quinte” del processo di creazione. E poi, finalmente, la sospirata data di pubblicazione.
A presto.
Lascia un commento